L’obiettivo di RESTORE è l’implementazione delle terapie avanzate nella pratica clinica per migliorare la salute dei pazienti, con un forte impatto sulla società e sull’economia dell’Europa

RESTORE è un’iniziativa di ricerca portata avanti da dieci realtà europee leader nel settore delle terapie avanzate che si propone di mettere a punto, entro il 2030, decine di nuove terapie avanzate, sviluppate e prodotte in Europa. L’iniziativa rientra nel quadro delle cosiddette “Large-Scale Research Initiatives”, cioè programmi di ricerca su larga scala finanziati per dieci anni dalla Commissione Europea su temi rilevanti per la collettività. In Italia il progetto ha come partner Fondazione Telethon e, lo scorso settembre, Osservatorio Terapie Avanzate è entrato a far parte dei supporter di RESTORE. Aziende private, università, associazioni di pazienti, gruppi di ricerca, consorzi e iniziative pubbliche disseminate su tutto il territorio europeo hanno dato il loro contributo all’iniziativa.

Terapia genica, terapia cellulare, editing genomico e non solo: le terapie avanzate potranno rivoluzionare il paradigma su cui fonda la medicina moderna. Queste terapie del futuro saranno le protagoniste del passaggio da una medicina dedicata alla cura dei sintomi a interventi terapeutici finalizzati alla risoluzione del problema all’origine della patologia stessa. Questo impone a tutti gli stakeholder coinvolti di ripensare alla visione attuale della sanità, perché la rivoluzione non si limiterà all’aspetto scientifico, ma toccherà la politica, la società, l’economia e l’etica. RESTORE si propone da un lato di trasformare la promessa delle terapie avanzate in una opportunità concreta per i pazienti di tutto il vecchio continente e dall’altro punta a far sì che l’Europa mantenga un ruolo di competitività nel settore della ricerca e sviluppo delle terapie avanzate. Cina e Stati Uniti hanno fatto grossi investimenti in questo settore e l’Europa, che ha contribuito in maniera significativa, rischia di perdere l’opportunità di mantenere la sua posizione di privilegio e, di conseguenza, pagare per terapie messe a punto in altri continenti senza nessun ritorno per l’economia locale.

Con un milione di euro assegnato a partire da marzo 2019, la Commissione Europea ha richiesto al comitato direttivo di RESTORE di disegnare un piano strategico di ricerca, da consegnare entro 12 mesi, che li convinca ad approvare una Large-Scale Research Initiatives sulle terapie avanzate, finanziandola con un miliardo di euro per una durata di 10 anni (2021-2030). Il progetto, in competizione con altre 5 proposte parallele, ha il pieno supporto di Osservatorio Terapie Avanzate.

Con il contributo incondizionato di

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