Il programma PETROLIO, su Rai2, ospiterà i maggiori esperti di editing genomico e di terapie avanzate in una puntata su uno dei temi scientifici attualmente più dibattuti
Di CRISPR ed editing genomico si parla ormai quotidianamente e non stupisce che siano arrivati in prima serata. Domani, venerdì 13 dicembre, alle ore 21:20 su Rai 2 ci sarà un confronto tra i maggiori esperti sul tema, da ricercatori a giornalisti scientifici e addirittura un Premio Nobel per la Medicina. Il conduttore di PETROLIO, Duilio Giammaria, racconterà al grande pubblico della televisione italiana anche le storie emblematiche dei pazienti che hanno sperimentato sulla propria pelle le terapie avanzate, grazie alle quali oggi sono vivi. Un’analisi degli aspetti rivoluzionari e sensazionali, ma anche quelli più controversi di queste nuove tecnologie, che stanno riscrivendo la storia della medicina.
Le aspettative cresciute attorno alle nuove tecniche di manipolazione del DNA sono altissime e hanno influenzato diversi settori, dall’agricoltura alla medicina, ma le sfide e le considerazioni da fare sono altrettanto impegnative. Sebbene Osservatorio Terapie Avanzate abbia come obiettivo principale l’informazione e la divulgazione di temi legati all’applicazione delle nuove tecnologie in campo biomedico, le tecniche di editing genomico non si limitano a questo. CRISPR può agire sul DNA di piante, altri animali e microrganismi come i lieviti, con lo scopo di modificarne alcune caratteristiche specifiche. Guardando l’insieme delle tecniche disponibili per manipolare il DNA e le cellule appare evidente come, ad oggi, i ricercatori abbiano diverse possibilità di studiare e modificare tutti gli organismi (virus inclusi) che ci circondano.
Per quanto riguarda le applicazioni sull’essere umano, si guarda al futuro e alle conseguenze che queste manipolazioni potrebbero avere sulla nostra specie. È vero che andando a modificare le cellule somatiche – cioè quelle che costituiscono il nostro organismo – le mutazioni inserite non verranno ereditate dai nostri successori, ma è anche vero che se si utilizza l’editing genomico sugli embrioni e sulle cellule della linea germinale (cellule uovo e spermatozoi) queste modifiche andrebbero a far parte dell’eredità genetica che passeremo alle future generazioni. Gli interrogativi a livello bioetico sono molteplici e, in molti casi, è difficile valutare quale sia la scelta migliore: curare una malattia incurabile, accettando i rischi che tutto ciò comporta, o evitare di “giocare a fare Dio”, come alcuni sostengono?
A tutti questi interrogativi è difficile rispondere, ma grazie al confronto degli esperti ospiti al programma televisivo PETROLIO sarà possibile farsi un’idea più precisa di come l’editing genomico, e le terapie avanzate in generale, potrebbero influenzare la storia della nostra specie sulla terra. Tra gli esperti presenti in studio durante la puntata dal titolo "DNA Revolution":
- Luigi Naldini, Direttore dell’Istituto San Raffaele Telethon per la Terapia Genica;
- Anna Meldolesi, giornalista scientifica e autrice del libro “E l’uomo creò l’uomo”;
- Telmo Pievani, filosofo ed evoluzionista dell’Università di Padova;
- Cristina Cattaneo, anatomopatologa e Responsabile del Laboratorio di Antropologia e Odontologia Forense;
- Elena Dogliotti, nutrizionista e biologa della Fondazione Umberto Veronesi.
Il Premio Nobel per la Medicina ospite della serata è James Allison, che nel 2018 ha ricevuto il premio grazie alla sua rivoluzionaria scoperta di come sfruttare il sistema immunitario come arma contro i tumori.
Luigi Naldini, Anna Meldolesi e Telmo Pievani sono anche membri del Comitato scientifico di Osservatorio Terapie Avanzate.