Una terapia avanzata ideata e sviluppata in Italia per il trattamento di una patologia rara e a rapida progressione che danneggia irreversibilmente il sistema nervoso
Lo scorso 20 maggio l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha pubblicato il report tecnico-scientifico su atidarsagene autotemcel (nome commerciale Libmeldy), terapia genica ex vivo per la leucodistrofia metacromatica (MLD). Approvata in Europa nel 2020, è il frutto di un lungo percorso di ricerca portato avanti per oltre 15 anni dall’Istituto Telethon San Raffaele per la Terapia Genica (SR-Tiget) di Milano e di un’alleanza strategica con Orchard Therapeutics. In seguito alla definizione del prezzo e della rimborsabilità del farmaco (in Classe H), avvenuta a marzo 2022, il report tecnico-scientifico fornisce informazioni sintetiche su aspetti regolatori, clinici e di sicurezza, ma anche sul profilo di costo-efficacia.
La leucodistrofia metacromatica è una malattia neurodegenerativa progressiva che rientra nel gruppo delle malattie lisosomiali ed è causata da una riduzione dell’attività di ARSA, un enzima deputato al metabolismo dei sulfatidi. L’accumulo di queste molecole nell’organismo porta ai sintomi della patologia. A seconda della gravità della manifestazione clinica e dell’età di insorgenza viene classificata in forme diverse, purtroppo quelle più gravi portano a esiti infausti nel giro di qualche anno. I dati epidemiologici sono limitati e questo rende difficile stimare con precisione prevalenza e incidenza della malattia. Stando al report di AIFA, una revisione della letteratura ha però permesso di estrapolare un numero: 1,1 casi su 100.000 nati vivi in Unione Europea, che corrispondono a circa 4 casi all’anno nel nostro Paese.
Nel 2020, la ricerca “made in Italy” ha condotto a una svolta terapeutica: infatti, in quell’anno, l’Unione Europea ha approvato la terapia genica ex vivo “one shot” che si basa su un prelievo di cellule staminali ematopoietiche CD34+ del paziente. Queste cellule vengono modificate in laboratorio, inserendo nel loro patrimonio genetico alcune copie del gene ARSA sano tramite l’utilizzo di un vettore lentivirale. Una volta reinfuse - per via endovenosa - dopo un regime di condizionamento mieloablativo, la disfunzione risulta corretta. Questo avviene perché le cellule iniziano a esprimere alti livelli dell’enzima ARSA e quello che è prodotto in eccesso viene assorbito e utilizzato dalle cellule circostanti. Grazie alla capacità di superare anche la barriera emato-encefalica, la correzione agisce direttamente sulle cellule cerebrali.
Atidarsagene autotemcel, classificato come farmaco orfano per malattia rara e a cui è stata riconosciuta l’innovatività terapeutica per 36 mesi, è indicato per il trattamento della MLD caratterizzata da mutazioni bialleliche del gene arilsulfatasi A (ARSA). Può essere prescritto ai bambini con forme infantili tardive o giovanili precoci, senza manifestazioni cliniche della malattia, e ai bambini con la forma giovanile precoce, con manifestazioni cliniche precoci della malattia, che conservano la capacità di camminare autonomamente e prima dell’inizio del declino cognitivo. Obiettivo futuro è di poter sottoporre tutti i nuovi nati a un test di screening neonatale in grado di individuare la patologia fin dalla nascita e poter quindi offrire la terapia genica a tutti i bambini che ne hanno bisogno e che rientrano nei parametri di utilizzo.
L’approvazione della terapia genica si basa sui risultati degli studi clinici condotti all’SR-Tiget di Milano, tra cui la recente pubblicazione su The Lancet su sicurezza ed efficacia a lungo termine (di cui abbiamo parlato qui). Ulteriori dati saranno raccolti nella fase post-marketing del farmaco, fino a 15 anni di follow-up.
Come sottolineato nella “Consensus sul valore delle Terapie Avanzate”, comprendere il valore delle terapie avanzate non è facile, ma è fondamentale colmare questa lacuna. Terapie potenzialmente innovative, come sono le terapie avanzate, richiedono uno sforzo da parte del sistema nella gestione della loro complessità. AIFA pubblica dei report tecnici sui medicinali innovativi di particolare interesse per il Servizio Sanitario Nazionale e per i quali sono disponibili i dati economico-sanitari verificabili da parte dell’agenzia. Questi report, fonti di informazione per tutti gli operatori del settore, possono essere aggiornati nel tempo, integrandoli con dati raccolti durante la pratica clinica. Nell’ultimo anno sono stati pubblicati anche i report tecnico-scientifici di onasemnogene abeparvovec (Zolgensma), axicabtagene ciloleucel (Yescarta) e tisagenlecleucel (Kymriah).
Per maggiori informazioni sulle terapie avanzate approvate in Europa e in Italia, è possibile scaricare la tabella di Osservatorio Terapie Avanzate, aggiornata a maggio 2022: