In questa sezione segnaliamo i principali appuntamenti italiani ed internazionali dedicati alle terapie avanzate.
È giunta alla nona edizione l’International Conference and Exhibition on Advanced Cell and Gene Therapy che si svolgerà a Roma tra il 21 e il 22 marzo 2019 e avrà come tema conduttore quello delle “innovazioni e scoperte nel campo della terapia genica e cellulare”. Occhi puntati sulla terapia genica e sui medici e biologi che se ne occupano, come il prof. Luigi Naldini, fresco vincitore del Premio Louis-Jeantet 2019. Nell’ottica di promuovere le conoscenze nel campo della terapia genica e cellulare a Roma si instaurerà un clima di dialogo e confronto, riunendo alla Conferenza sia il comparto dei medici e dei ricercatori che quello delle aziende e dei rappresentanti delle Università di tutta Europa.
Di CRISPR e di editing genomico non si parla mai abbastanza e l’occasione per aggiornarsi sugli ultimissimi sviluppi in materia proviene dal Therapeutic Genome Editing Congress che si terrà a Boston (USA) il 20 e 21 marzo 2019. Ad un mese di distanza dalla Conferenza Annuale sulle terapie su RNA, scienziati e ricercatori si danno appuntamento per alzare il sipario sulle più calde novità in chiave terapeutica legate a CRISPR. Tra i nomi considerati di maggior richiamo c’è quello del dott. Stefan Scherer di CRISPR Therapeutics che esporrà l’esperienza della sua azienda nell’ambito delle sperimentazioni cliniche all'interno di applicazioni di editing genomico terapeutico. Il dott. Richard Sherwood di Harvard si soffermerà sul miglioramento dei protocolli di sicurezza di CRISPR mentre il dott. Abraham Scaria si concenterà sullo sviluppo di applicazioni in vivo.
Incontro del Comitato Consultivo dell'OMS sullo sviluppo di standard globali per la governance e la supervisione dei processi di editing del genoma umano. 18-19 marzo Ginevra
L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato la lista di esperti che formeranno il Comitato Consultivo dell'OMS per lo sviluppo degli standard globali per la governance e la supervisione dell'editing del genoma umano.
Anche quest’anno torna l’UniStem Day, un evento che è arrivato alla sua undicesima edizione. Si tratta del più grande evento di divulgazione, a livello internazionale, dedicato al tema della ricerca sulle cellule staminali e rivolto agli studenti delle scuole superiori.
Un incontro tra il mondo della ricerca e il mondo della scuola per fare il punto della situazione sulle prospettive attuali e future, per discutere degli aspetti etici e della comunicazione su un tema tanto attuale quanto controverso.
Appuntamento a Londra dal 20 al 21 febbraio 2019 per la decima Conferenza Annuale di RNA Therapeutics organizzata da SMi Group. Oggi, di terapie su RNA si parla tanto quanto di CRISPR e della terapia genica. Il potenziale di questa nuova classe di farmaci è tale che il loro impiego spazia dalle malattie genetiche a quelle infettive. Distrofia di Duchenne e SMA sono solo alcuni dei bersagli dei nuovi farmaci sviluppati con questa filosofia.
La XV Edizione del Premio “Città di Firenze sulle Scienze Molecolari” si svolgerà martedì 12 febbraio 2019 a partire dalle ore 17.00 presso il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio. Protagonista assoluta della serata sarà la prof.ssa Emmanuelle Charpentier, microbiologa, biochimica e genetista che si può autorevolmente considerare la madre della tecnica CRISPR-Cas9 alla quale sarà conferito il prestigioso riconoscimento.
Nell’occasione la prof.ssa Charpentier terrà una conferenza dal titolo: “CRISPR-Cas9: una tecnologia rivoluzionaria per intervenire sui geni”. Charpentier è attualmente Direttore Scientifico del Department of Regulation in Infection Biology al Max Planck Institute for Infection Biology di Berlino e, insieme, a Jennifer Doudna, George Church e Feng Zhang, è una delle ricercatrici che ha contribuito alla scoperta della tecnica di editing del genoma più importante del nuovo millennio.
Misurata e attenta nell’uso delle parole, decisa e concentrata nelle sue ricerche, la Charpentier sale alla ribalta nel 2011 con un lavoro pubblicato su Nature dedicato a CRISPR e da allora non si è mai fermata. La sua collaborazione con Jennifer Doudna la spingerà a compiere ulteriori progressi nella sua ricerca tanto che, secondo Anna Meldolesi – che sarà presente alla cerimonia e coordinerà una tavola rotonda in cui interverranno Roberto Defez, Gianpaolo Donzelli e Teresita Mazzei – il nome della Charpentier potrebbe essere uno dei prossimi papabili per il Premio Nobel.
Dal momento che, fino ad ora, il premio “Città di Firenze sulle Scienze Molecolari” promosso dal Centro di Risonanze Magnetiche dell’Università di Firenze (CERM) è stato assegnato a 14 prestigiosi ricercatori nelle scienze molecolari, tra cui alcuni Premi Nobel, ci si augura che questo sia di buon auspicio per la ricercatrice francese.
a cura di Anna Meldolesi
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