Coronavirus

Sul portale di Osservatorio Malattie Rare sono a disposizione oltre 25 specialisti medici per rispondere online alle domande dei cittadini, che siano affetti da malattie rare o meno

È un momento di emergenza mondiale e nazionale e le informazioni disponibili sono ormai troppo spesso fake-news e consigli dispensati da chi non ha le competenze necessarie per farlo. Questo provoca la diffusione di ansia e comportamenti non in linea con le raccomandazioni dell’OMS e del nostro Ministero della salute, rischiando di peggiorare la già delicata situazione. Scienziati di tutto il mondo stanno combattendo contro il tempo per mettere a punto un vaccino ad hoc e trovare terapie efficaci contro la COVID-19 (la patologia virale causata da SARS-CoV-2): sviluppo di nuovi farmaci, studi su efficacia e sicurezza di farmaci già autorizzati per altre malattie, tra cui anche terapie avanzate. Ma le evidenze scientifiche sono ancora poche e i dati sono in continua evoluzione. È fondamentale stare attenti e scegliere fonti di informazione autorevoli: Osservatorio Malattie Rare ha risposto a questa necessità con il servizio gratuito “L’esperto risponde” dedicata al tema “Malattie rare e Coronavirus”, a disposizione di malati rari e non solo.

L’obiettivo di RESTORE è l’implementazione delle terapie avanzate nella pratica clinica per migliorare la salute dei pazienti, con un forte impatto sulla società e sull’economia dell’Europa

RESTORE è un’iniziativa di ricerca portata avanti da dieci realtà europee leader nel settore delle terapie avanzate che si propone di mettere a punto, entro il 2030, decine di nuove terapie avanzate, sviluppate e prodotte in Europa. L’iniziativa rientra nel quadro delle cosiddette “Large-Scale Research Initiatives”, cioè programmi di ricerca su larga scala finanziati per dieci anni dalla Commissione Europea su temi rilevanti per la collettività. In Italia il progetto ha come partner Fondazione Telethon e, lo scorso settembre, Osservatorio Terapie Avanzate è entrato a far parte dei supporter di RESTORE. Aziende private, università, associazioni di pazienti, gruppi di ricerca, consorzi e iniziative pubbliche disseminate su tutto il territorio europeo hanno dato il loro contributo all’iniziativa.

Francesco Cattel

All’interno della cornice della European Biotech Week, un workshop multidisciplinare con relatori di prestigio dedicato alla formazione su terapie geniche, nanotecnologie e sostenibilità economica

In occasione della settima edizione della European Biotech Week (EBW), che si svolge in questi giorni (tra il 23 e il 29 settembre), SIFO in collaborazione con Assobiotec (l'Associazione di settore che riunisce e rappresenta circa 150 imprese e parchi tecnologici e scientifici nel settore biotech), propone un evento scientifico divulgativo rivolto agli operatori sanitari e studenti universitari dell’area sanitaria. "Innovazione Biotecnologica in Sanità", in corso oggi a Milano, ha come obiettivo quello di far conoscere l’importanza delle biotecnologie per la cura, la diagnosi e la prevenzione delle diverse patologie umane.

Michela Gabaldo

Il documento si focalizza sui nuovi sistemi di valutazione delle terapie geniche e cellulari, e sulle forme di pagamento grazie alle quali assicurare ai pazienti prodotti innovativi

Estote parati. La celebre locuzione evangelica divenuta anche il motto delle guide scout riassume perfettamente il senso del documento prodotto dall’Alliance for Regenerative Medicine (ARM) nel quale sono raccolte le Raccomandazioni di oltre 300 esperti provenienti da tutti i principali settori all’interno dei quali si intreccia la storia delle terapie avanzate. Nessuno slogan potrebbe condensare meglio il significato di un testo che invita a prendere atto che le terapie geniche e cellulari non solo rappresentano il domani - alcune già l’oggi - della medicina ma sanciscono un poderoso stacco col passato. Sono materiale vivo, spesso generato a partire dalle cellule dei pazienti stessi. Perciò la loro valutazione deve seguire criteri diversi, tutti da stabilire. Come pure bisogna pensare al modo in cui concretamente potranno approdare sul mercato senza stravolgere l’equilibrio economico dei vari sistemi sanitari, europei e mondiali. L’argomento è delicato e, visto il passo a cui queste straordinarie terapie si stanno evolvendo, non si può perdere tempo. Occorre farsi trovare preparati.

Con il contributo incondizionato di

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